Acer campestre
Famiglia: Sapindaceae
Tipo: Albero caducifoglio ornamentale
Altezza: 10-15 m
Foglie: Lobate, verdi, giallo oro in autunno
Esposizione: Sole/mezz’ombra
Terreno: Ben drenato, anche calcareo o povero
Fioritura: Aprile-maggio, fiori giallo-verdastri
Frutti: Samare a doppia ala orizzontale
Resistenza: Fino a -25°C
Crescita: Media
Utilizzo: Siepi, frangivento, rinaturalizzazione
Manutenzione: Bassa
L’Acer campestre è un albero a foglia caduca originario dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Nord Africa. È noto anche come acero nostrano ed è una delle specie autoctone più apprezzate per il suo portamento armonioso, la resistenza climatica e la versatilità paesaggistica.
Raggiunge 10–15 metri di altezza, ma può essere mantenuto anche come cespuglio o siepe alta, grazie alla sua tolleranza alla potatura.
La chioma è fitta, tondeggiante e regolare. Le foglie, di colore verde brillante, hanno una tipica forma a cinque lobi smussati e in autunno si tingono di giallo dorato o bronzo, regalando uno splendido effetto stagionale.
L’Acer campestre è molto resistente a freddo, siccità e inquinamento, è adatto a viali, giardini pubblici, siepi campestri e interventi di rinaturalizzazione.
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